lunedì, maggio 08, 2006

It was twenty (three) years ago

"La Scuola di Fumetto e Arti Grafiche Zio Feininger" fu fondata nel 1983 da un gruppo di cartoonist appartenenti alla cosiddetta "scuola bolognese". In collaborazione con l'A.R.C.I. locale, Andrea Pazienza, Marcello Jori, Lorenzo Mattotti, Igort, Giorgio Carpinteri e Daniele Brolli formano la prima squadra di insegnanti che terrà le lezioni presso l'Istituto Aldini Valeriani di Bologna.

Adeguatamente promosso e pubblicizzato anche a mezzo stampa, il Corso di Fumetto raccoglie oltre cento adesioni. I corsisti sono divisi in tre classi, ognuna delle quali segue giornalmente le lezioni di due degli insegnanti, per tre giorni la settimana. Lorenzo Mattotti si occupa di regia e struttura della tavola, Jori delle tecniche di colorazione, Carpinteri di disegno applicato, Igort di multimedialità, Brolli di sceneggiatura, ed Andrea Pazienza di generica (o omincomprensiva?) narrazione a fumetti.

La prima infornata di lezioni è coraggiosa e ricca di esperimenti didattici. Tra novembre 1983 e maggio 1984, gli autori-docenti danno di tutto e di più, al fine di stimolare l'intelletto degli aspiranti fumettisti. Gli allievi hanno età e preparazione assai eterogenea: alcuni già professionisti dell'illustrazione o di arti attigue - desiderosi di perfezionarsi nel fumetto -, altri appena quindi-sedicenni con la mente apertissima all'esperienza collettiva. Ma la maggior parte è composta da neo-diplomati soprattutto liceali, che intraprendono i corsi come scuola parauniversitaria: essi si preparano adeguatamente ad inserirsi nel settore editoriale, già fanno fruttare le lezioni come avviamento al lavoro a tutti gli effetti.

Il primo anno di lezioni rende anche consueta la pratica di ospitare altri autori noti e competenti. Alcuni di essi negli anni successivi condurranno veri e propri stage, paralleli ai corsi canonici. Si ricordano Silvio Cadelo, Massimo Giacon, Nicola Corona, Antonio Faeti, Magnus.

L'anno successivo (1984-1985) è a numero chiuso: davvero Corso di Formazione Professionale approvato e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, instaura una prassi di collaborazione con gli Enti Pubblici - che dà ottimi frutti. Lorenzo Miglioli sostituisce Pazienza (che ha abbandonato Bologna per una vita in campagna), e il resto dei docenti - invariato - s'impegna a creare opportunità, affinché questo primo nucleo di autori metta in pratica le abilità acquisite: mostre collettive, pubblicazione su riviste di fumetti già avviate o create ex-novo, stutture collettive dove disegnare, scrivere, incontrarsi.
Alla fine del secondo anno molti allievi hanno già pubblicato, e la scuola si prende una pausa di riflessione, a cui alterna comunque ottimi stage, come quello condotto dal citato Magnus, Maestro del fumetto di tutti i tempi.
Nel frattempo la Scuola si costituisce in circolo culturale, si stabilisce un rapporto di reciproca collaborazione col Comune di Bologna, e attraverso il tenace impegno del solo Igort (Brolli, Iori, Miglioli ancora collaborano saltuariamente), e l'affiancamento organizzativo del dinamico ex-allievo Enrico Fornaroli, sarà condotto qualche altro anno di corsi regolari. Poi il gruppo Feininger - ormai a tutti gli effetti squadra di disegnatori, soggettisti, coloristi, letterist - muta le attività scolastiche in altre forme di impegno.

ELENCO SPARSO DI CARTOONIST DAI PRIMI DUE ANNI
Andrea Baldazzi, Roberto Carubbi, Enrico Fornaroli, Giorgio Franzaroli, Francesca Ghermandi, Leila Marzocchi, Alberto Rapisarda, Massimo Semerano, Simona Stanzani, Daniele Trombetti, Sauro Turroni.

(altri nomi e altre annate in preparazione ;)

3 commenti:

@lberto ha detto...

a ritroso è polemica infinita (chi dei disney italiani al pari di Barks? chi alla Marvel oggi come Kirby? ecc.) nella pratica ad es. Stefano Ricci è forse più raffinato del Mattotti a cui si ispirò, ma globalizzazione, frammentazione, moltiplicazione dell'offerta lasciano queste cose alle menti elette

Blanche ha detto...

Si anch'io dissento dal primo intervento. Mi piace molto quello che fanno molti di questi cartoonist, indipendentemente dalla generazione.

ZIO FEININGER ha detto...

Simo, quale essere email massimo??? augh