lunedì, settembre 25, 2006

Carpinteri a Roma


Non so perché Carpinteri sia stato importante, non riesco a ricordarmelo. Ma lo è stato.

Alla Nuova Eloisa venne da Rockstar, ospite di Igort. Avrà pensato “Questi ragazzetti mi chiederanno un disegno...”.
Dunque venne con un pacco di fotocopie di un suo disegno. Quindi ho una fotocopia di un originale, fatto apposta per noi, di Carpinteri.
Poi ci siamo rivisti alle Aldini e siamo diventati “amici”. Ovvero ci siamo scambiati idee, abbiamo chiacchierato, siamo stati a casa sua.
MA...
Non riesco a ricordare nulla che riguardi i fumetti.

Solo un buon consiglio.

Per l’8 dicembre mi piace essere lontano da Bologna, così ho una (1) scusa per mandare 1 (una) cartolina.
Nel dicembre 1989 avevo programmato una vacanza (piccola però!) a Roma. Carpinteri si era trasferito con Moglie nella Capitale e lavorava per Mamma RAI. Quindi lo chiamo (come avessi il suo numero non ricordo) e gli preannuncio la visita. “Grande! Andiamo a cena assieme, chiamami quando sei qui, ci vediamo...”.
Sono un po’ ragioniere in queste cose, prima arrivo a Roma. Preannuncio ai miei amici/che che avremmo incontrato il Grande Carpinteri! Il disegnatore di Fumetti!
Cristina mi fa: “OK, allora PERO’ sabato sera andiamo fuori dal Teatro delle Vittorie, a Fantastico c’è Steve La Chance e io DEVO vederlo! E voi mi accompagnate!”

Tre ore in piedi fuori dal Delle Vittorie nella bolgia con zero gradi per vedere (solo io che sono alto) Anna Oxa di spalle che esce da una Mercedes, manco si gira a salutare!. Povera Cristina.

Il giorno dopo, come da accordi, telefono a Carpinteri che, sfiga, ha un impegno improvviso e declina l’invito. Mi consiglia però il ristorante: Hostaria da Maurizio e Natalino – Corso Francia.
E noi ci andiamo, glielo devo! Ottimo posto, mangiato bene, visto Pietrangeli in OTTIMA compagnia. Grazie Giorgio.

Corso Francia, in quella zona, mi impressionò moltissimo. Vecchi opifici dimessi, lampioni alla Will Eisner, atmosfera strana di città che finisce, sopraelevate da una parte, il nulla dall’altra.
Poi mi faccio i miei viaggi. Nel 1993 Daniele Brolli scrive Animanera per Baldini e Castoldi.
Breve citazione di Roma (il romanzo è ambientato a Rimini), Corso Francia, ritrovo l’atmosfera. Ergo: Brolli a cena con Carpinteri c’è stato.
Nello stesso libro, in un bar di Rimini, Daniele piazza un vecchio (oggi vecchissimo) manifesto dell’INTER. Per me quel manifesto (campionato 88/89) era, ed ancora è, in una Pizzeria (ex Bar Olmo) di via Massarenti a Bologna (los chicos se recuerdan de el Hombre artista...).

Questa è la realtà.



4 commenti:

@lberto ha detto...

su carpinteri ci vorrebbe qualcosa di più sostanzioso sul web... avevo passato a simona.com un (mini) sito web con tanto di bibliografia e varie, ma lei ha danneggiato (durante un trasloco di dominio) il prezioso materiale, ed attualmente si legge poco poco

Blanche ha detto...

la fotina di Carpinteri viene da una diapo storica da ConCept...

admin ha detto...

Carpinteri ballò una sola estate, poi scelse di dar retta a una figa, che lo strozzò nella culla, come spesso fanno.

Niccolò Storai ha detto...

Bello questo blog, ho sentito tantissimi racconti riguardo agli anni che voi avete vissuto e poterli leggere scritti da persone che li hanno vissuti mi incuriosisce ancora di più.
Mi piace.
A presto.
Niccolò